SOGGETTI OBBLIGATI
Il datore di lavoro che assume una badante è obbligato ad istituire il libro unico del lavoro?
No, i datori di lavoro domestici sono espressamente esclusi dall'articolo 39, comma 1 del Dl n. 112/2008.
Chi sono i soggetti della pubblica amministrazione che non devono istituire il libro unico?
I soggetti appartenenti alla Pa sono elencati nell'articolo 1, comma 2 del decreto legislativo n. 165/2001, ossia:
- tutte le amministrazioni dello Stato;
- gli istituti e scuole di ogni ordine e grado e le istituzioni educative;
- le aziende e amministrazioni dello Stato ad ordinamento autonomo;
- le Regioni, le Province, i Comuni, le Comunità montane, e loro consorzi e associazioni;
- le istituzioni universitarie;
- gli Istituti autonomi case popolari;
- le Camere di commercio, industria, artigianato e agricoltura e loro associazioni;
- tutti gli enti pubblici non economici nazionali, regionali e locali;
- le amministrazioni, le aziende e gli enti del Servizio sanitario nazionale;
- l'agenzia per la rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazioni (Aran);
- le agenzie di cui al decreto legislativo 30 luglio 1999, n. 300.
Devono, ritenersi soggetti provati le aziende di capitali, a completo o parziale capitale pubblico, che svolgono servizi pubblici per conto degli enti locali.
Le aziende che hanno solo lavoratori all'estero devono istituire il libro unico?
Sì, il rapporto di lavoro anche se svolto all'estero presuppone la stipulazione di un contratto di lavoro subordinato o autonomo in Italia per i quali ricorre l'obbligo di istituire il libro unico del lavoro.
Un'azienda si avvale solo dell'attività dei soci e occasionalmente beneficia della prestazione di lavoratori somministrati. In questi casi ricorre l'obbligo di istituire il libro unico?
La circolare n. 20/2008 prevede espressamente questo adempimento indipendentemente dalla presenza in azienda di altri lavoratori subordinati o autonomi. Va precisato, tuttavia, che al riguardo non è previsto uno specifico regime sanzionatorio.
Per i lavoratori distaccati quali sono i dati che devono essere riportati nel libro unico del lavoro?
I dati sono gli stessi del lavoratore somministrato, vale a dire: nome, cognome, codice fiscale, qualifica e livello di inquadramento contrattuale e azienda distaccante.
Fra i lavoratori interessati al libro unico del lavoro rientrano le collaborazioni coordinate e continuative?
Rientrano tra i lavoratori interessati anche le collaborazioni coordinate e continuative anche a progetto e le mini-collaborazioni coordinate e continuative (articolo 61, comma 2, Dlgs 276/2003). Sono esclusi i lavoratori autonomi occasionali per natura instaurati ai sensi dell'articolo 2222 del Codice civile.
E le associazioni in partecipazione?
Rientrano tra i lavoratori interessati alla registrazione sul libro unico del lavoro anche le associazioni in partecipazione con apporto lavorativo esclusivo o misto (capitale e lavoro).
Quali sono i lavoratori esclusi dalla registrazione sul libro unico del lavoro?
Non è obbligatorio riportare nel libro unico del lavoro i seguenti soggetti:
- Amministratori di società o sindaci quanto questi configurano rapporto di natura professionale (si pensi agli incarichi assunti da soggetti iscritti ad un ordine professionale dell'area economica giuridica come il Consulente del lavoro, il Dottore commercialista ed Esperto contabile);
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